Piccola botte decorativa per interni o esterni. Articolo realizzato in legno di castagno non trattato, disponibile in diverse dimensioni. Le botti sono state prodotte a mano in diverse parti d'Europa, con materiali al 100% naturali ed ecologici con il certificato FSC a livello europeo. La produzione delle botti è esattamente la stessa, indipendentemente dal tipo di legno che verrà utilizzato come materia prima. Sono poste in parallelo e compatte ciascuna delle tavole che formano la botte, quindi gli anelli di diverse dimensioni sono posti sulle cosiddette doghe (tavole con forma convessa) ottenendo la caratteristica forma a botte, infine i coperchi sono fissi. Il legno è lucido e le doghe sono accuratamente fissate per dare un effetto decorativo completamente soddisfacente. Le botti in legno di castagno possono essere utilizzate per diversi scopi: come elemento decorativo, sgabello,
e tra le altre cose, per la presentazione di prodotti.
Caratteristiche
Materiale: legno di castagno massiccio
Trattamento: legno naturale non trattato e anelli zincati
Dimensioni
| Capacità |
Diametro
superiore
|
Diametro
medio |
Altezza |
| 10 litri |
21,5 cm |
27 cm |
38 cm |
| 15 litri |
25,5 cm |
30 cm |
47 cm |
| 30 litri |
29,5 cm |
36 cm |
57 cm |
| 50 litri |
33,5 cm |
42 cm |
62 cm |
Consigli per la cura
Le caratteristiche del castagno sono simili a quelle di tutti i legni, si espande con l'umidità e si restringe quando si asciuga. Per quanto riguarda l'uso di questo tipo di legno per la decorazione del giardino, di solito è un legno secco in modo tale che, se è pieno d'acqua, il legno può espandersi rapidamente. Prestare particolare attenzione nel caso in cui la botte sia piena d'acqua e fuoriesca, poiché l'acqua che scorre attraverso le pareti esterne può reagire con l'acido tannico e creare una macchia temporanea sui pavimenti.
Legno di castagno e legno di quercia
Le botti di castagno erano usate in precedenza - proprio come le botti di rovere - solo per lo stoccaggio del cibo. Nelle botti di rovere vi era il vino, poiché la quercia, grazie alla sua acidità tannica, rendeva il vino migliore e più duraturo. Nel caso del castagno non era possibile impiegarlo per la viticoltura, perché l'acido tannico di questo legname è troppo intenso. Tuttavia il castagno era molto usato in generale per lo stoccaggio degli alimenti. Il pesce e le verdure in salamoia venivano trasportati in barili di castagno rivestiti di cera e usati come contenitori per la conservazione. Allo stesso tempo è molto più leggero della quercia, il che rende più facile la lavorazione. Il legno di quercia ha una crescita molto lenta, quindi ci vogliono 15 anni perché abbia uno spessore adeguato, mentre il legno di castagno ha bisogno solo di 5 anni. Un fatto che abbassa notevolmente i costi di produzione e, sebbene il suo processo di crescita sia più veloce, è ancora un legno robusto con una lunga durata.
